1. CARPETS & CANDLES “Sangue corrotto” è l’album di esordio della rock band dove la musica ha un ruolo salvifico e di riscatto morale

    AvatarBy Marco Basso il 29 April 2022
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    Dieci tracce permeate di storie di vita, dall’adolescenza alla morte, dal disagio sociale all’amore, dove la musica ha un ruolo salvifico e di riscatto morale.

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    Release album 29 aprile 2022


    Sangue corrotto è il primo album dei Carpets & Candles, gruppo che da sempre lavora a brani propri, nati dalle visioni di Andrea Bruno e messe in musica da Marta Costacurta, Daniel Donadeo e Francesco Vocaturo.

    È stato registrato presso i Bios Music Studios tutto in presa diretta per dare quell’impulso vitale e reale all’interpretazione.

    Si tratta di una selezione dei brani del gruppo, quelli catartici legati al mondo rock e alle impressioni giovanili dei 4 componenti, denominati “le quattro rose”.

    Il tema del trapasso e della distruzione della morale attraversa tutto l’album. Nasce dalla voglia di rivincita, dalle ceneri di un periodo molto scuro nella storia dei suoi autori, condizionato da una serie di traumi psicologici e sociali.

    I disagi che portano alla scrittura di questi brani sono il confronto con la morte e la perdita di persone stimate, il confronto con figure castranti e iperprotettive che hanno soffocato l’adolescenza, il rapporto asettico e privo di compassioni.

    Il cantante e chitarrista del gruppo Andrea Bruno si è ispirato per gran parte dei testi alle proprie esperienze personali. Le musiche da parte di Marta, Francesco e Daniel, forse più celatamente, accolgono queste esperienze e le fanno loro.


    TRACK BY TRACK



    1.Immoralità - Questo è il brano più hard rock dei Carpets. L'arrangiamento è in linea col carattere istintivo che ha ispirato tutto il pezzo. Non manca qualche accenno di tributo agli artisti preferiti dei quattro ragazzi. Il testo usa una semantica ambigua, carnale, pur non fermandosi al semplice significato sessuale dei termini, richiamando anche un'interrogazione alle consuetudini imposte dalla morale contemporanea.


    2.Luna - Questo è un inno alla pazzia. L'amore lascia traccia. Anche le tracce più oscure e istintive. Quelle profonde legate all'essere animale che abita dentro. La parte più imprevedibile, folle. Luna parla di queste tracce. Scritta al chiaro di Luna in una delle tante notti insonni. L’amore brucia. Brucia l’involucro del corpo, rimane solo la cenere e l’anima, la parte folle, dove ogni cosa è possibile.


    3.Km - Il primo singolo estratto parla di ciò che avviene dopo la fine di una relazione: si aprono nuove possibilità, quello che era solido diventa scorrevole e mutevole.

    Il contatto con la natura ricorda che la vita continua nonostante le delusioni e il tempo perduto. Continuano a ricordarti che la vita c’è e va avanti. Va avanti senza che te ne renda conto. È a quel punto che bisogna dare una svolta. Voltare pagina. ...

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    Last Post by Marco Basso il 29 April 2022
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  2. MAUTO “La tua rivoluzione” è il classico di Tracy Chapman reinterpretato con un testo inedito, in versione acustica e studio

    AvatarBy Marco Basso il 27 April 2022
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    Un brano che esce in versione acustica e studio, un lato A e un lato B che a distanza di due anni l’una dall’altra chiudono una riflessione

    In radio dal 25 aprile

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    “La tua rivoluzione” è il personale adattamento del cantautore romano - e unica cover in Italiano - del famoso brano del 1988 di Tracy Chapman “Talkin ‘bout a revolution”. Mauto ne pubblica una versione acustica, registrata a casa, il primo maggio del 2020, come reazione e segno di speranza in quel difficile momento, ricevendo l’apprezzamento della stessa Tracy Chapman, espresso dai propri canali social.

    «In una data così importante e prima ancora che si scatenassero gli eventi tragici che stanno continuando in questo momento, avevo il desiderio di riportare la speranza in primo piano e lanciare questo grido di rinascita: il mio augurio è che la musica e le parole ci aiutino a superare il disorientamento e la paura, e ci facciano riconoscere tutti umani, consapevoli di un unico e solidale viaggio» Mauto.

    La nuova versione elettrica
    , con Paolo Fabbrocino alla batteria e Francesco Luzzio al basso, registrata dal vivo al Mob Studios di Roma da J. G. Ricotti, è nata dalla voglia di suonare finalmente insieme ed unire, oltre alle armoniche del suono, quelle dell’anima dei musicisti.

    È questa versione ad uscire il 25 Aprile 2022 su tutte le piattaforme digitali insieme alla precedente versione acustica, come una sorta di vecchio “45 giri”, ad anticipare il suono e le atmosfere di quello che sarà il nuovo album del cantautore romano, previsto in uscita ad autunno.

    Tutto il progetto è prodotto da Domenico D’Angelo (Emigma, Modern Talking, Ray Charles) per Eea Music.



    Etichetta: Eea Music

    Radiodate: 25 aprile 2022


    Contatti e social

    Sito: www.mauto.us

    Facebook: www.facebook.com/MautoMusic/

    Instagram: www.instagram.com/gianfrancomauto/

    Twitter: https://twitter.com/gianfrancomauto

    Youtube: www.youtube.com/channel/UCV8leg5MGneail-MB5n9kmg

    iTunes: https://music.apple.com/it/artist/mauto/551871570



    BIO

    Nato a Roma nel 19...

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    Last Post by Marco Basso il 27 April 2022
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  3. BIAGIOTTI “Radiant” è il nuovo singolo dell’artista dalle influenze elettro pop

    AvatarBy Marco Basso il 27 April 2022
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    Una nuova trasformazione per l’artista che analizza l’angolo preso dalla propria vita

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    In radio dal 22 aprile

    Il radiante è il “mediatore” che può mettere d'accordo l'universo e proprio questa mediazione universale è al centro del messaggio scritto da Biagiotti, prodotto da Nasto.

    Tutto inizia una notte, durante la quale l’autore stesso non riesce a dormire. Sua moglie è disturbata dall’ennesimo incubo - «Stanotte dormo tutto solo con il lupo dentro, la notte dormi tutta storta perché hai male dentro».

    Immerso nei pensieri comincia a fare un resoconto della propria vita, analizzando fatti e avvenimenti, cercando di trovare dei punti comuni tra loro, cercando il radiante dell'angolo preso dalla propria vita.

    Frase dopo frase ogni pezzo compone una strada, un’indicazione. Ogni crisi, difficoltà, sbaglio, sono stati commessi ricercando il bene e questo è il senso unico del viaggio condotto fino a qui.



    Autoproduzione

    Radio date: 22 aprile 2022


    Link social

    Instagram - https://instagram.com/biagiottiairlines?igshid=YmMyMTA2M2Y=

    Spotify https://open.spotify.com/artist/2pibayViyl...tS76t7kizf1wx_w

    Youtube - www.youtube.com/channel/UCMrvFy49cC_4Ba-_5sTOhtQ

    Facebook- www.facebook.com/biagiottiofficial/



    BIO

    Biagiotti è autore e compositore.

    La sua passione per la musica emerge già alle elementari dove, grazie al coro dell’istituto, riproduce brani popolari di contenuto folkloristico. Proprio qui si forma l’artista che ancora oggi riporta nei testi storie ispirate a chi vive ai margini della società o fa parte della classe operaia.

    Decide di iscriversi al conservatorio di Firenze Luigi Cherubini e di specializzarsi nella disciplina di nuove tecnologie. Il conservatorio lo avvicina alla composizione della musica elettroacustica sperimentale, il culmine lo raggiunge inscenando uno spettacolo sulla base di una propria composizione a Manhattan nel 2014 chiamata “Rhapsody Rain”.

    Il viaggio negli Stati Uniti gli apre una visione della musica più urban e più underground, tornato in Italia inizia a produrre composizioni con influenze elettroniche speriment...

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    Last Post by Marco Basso il 27 April 2022
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  4. BLU 21 “Ricordami” è il disco d’esordio del duo elettro pop

    AvatarBy Marco Basso il 23 April 2022
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    Un album figlio del lockdown, scritto a distanza, in soli 6 mesi.

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    Release album 18 marzo 2022


    Sergio Guida, voce dei Blu 21, racconta «Spesso si è venuta a creare una sorta di sfida. Paolo che inviava alle 3 di notte la musica e io che nel tardo pomeriggio cercavo di dargli un testo cantato. Tutto per cogliere nell‘ immediato le nostre idee, tutto per non perdere la nostra creatività».


    «I BLU 21 è un progetto nato per soddisfare la nostra voglia continua di esprimerci attraverso la musica. La musica come una tela su cui dipingere nell'immediato ogni nostra emozione. Le nostre canzoni sono contenitori che racchiudono i nostri pensieri. Tutte le nostre idee si trasformano in note e in parole.» dichiarano i due membri della band di nuova formazione (Paolo Bottini e Sergio Guida) dopo un percorso fatto con gli Underdose, gruppo scioltosi dopo 3 dischi.


    TRACK BY TRACK


    PARLAMI DI TE - È la voglia di essere capiti. È la voglia di rinascere, di ricominciare.


    MERCOLEDÌ - La consapevolezza di essere uniti da un legame fragile ma con la voglia di fuggire insieme per lasciarsi tutto alle spalle.


    1980 - “Andrà tutto bene”. Era questa la frase emblematica di inizio pandemia. La verità è che molti rapporti hanno subito una rottura forzata dovuta dal lockdown. 1980 è la fotografia di questa situazione.


    RICORDAMI - Ricordi impressi nella nostra memoria come immagini di una pellicola proiettate in un vecchio cinema.


    PANORAMICA - L’amore è un'istantanea scattata su una ruota panoramica.


    TI VEDO CHIARAMENTE - Spesso le persone riescono ad essere presenti anche se non condividono con noi più nulla.


    TUTTO SOMMATO - È il trascinarsi ad ogni costo. È il portare avanti e vivere situazioni solo per convenienza o mancanza di coraggio.


    POI CHIUDO GLI OCCHI - Il sogno di un padre che diventa il desiderio di un figlio.



    Autoproduzione

    Release album: 18 marzo 2022



    CONTATTI SOCIAL

    Facebook: https://m.facebook.com/Blu-21-104785378765394/

    Instagram: https://instagram.com/blu21music

    YouTube: https://youtube.com/channel/UCJki69ALrA_Ce2Bw7t6_MPQ



    BIO

    Blu 21 perché blu è il colore dell’anima e 21 sono i grammi del ...

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    Last Post by Marco Basso il 23 April 2022
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  5. SANTO E STONE “Vita” è il terzo singolo estratto dall’album d’esordio dei due rapper torinesi “Cronico”. Melodie latine si fondono a sonorità urban e trap.

    AvatarBy Marco Basso il 23 April 2022
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    Una baciata dal sapore latino e tropicale che si lega alle sonorità urban e trap. Una melodia morbida che accompagna una riflessione sull’amore ed una dedica alla propria amata.

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    In radio dal 22 aprile

    Questa traccia nasce da una riflessione fatta da Santo sull’amore, che lui reputa immortale, raccontando le sensazioni nel presente, di un futuro immaginario. Un viaggio introspettivo dove viene sottolineata l’importanza della fidanzata all’interno della sua vita, che fa da musa ispiratrice lungo tutto il suo cammino.

    Il brano, concepito come singolo da parte di Santo, è stato completato durante una studio session con il ritornello di Stone, andando a creare un connubio perfetto di incastri e significati.

    «Se vado sulla luna, quest’oro non vale niente», inizia così il viaggio onirico di Santo, affermando un concetto visionario sulla materialità dell’uomo che rincorre assiduamente i soldi, senza rendersi conto di quello che potrebbero valere in altri contesti.

    Il ritornello di Stone, indica una insicurezza nei confronti della vita e del destino, che lui stesso non potrà prevedere, ma che nelle parole «O vita, indicami la strada» fa intendere come una richiesta disperata di aiuto.

    Il disco da cui il singolo è estratto, è frutto di “Vero x Vero”, il progetto ideato da Santo e Stone che nasce durante il primo lockdown, dall’idea di Santo di creare un team con cui intraprendere un percorso artistico ed imprenditoriale, includendo i suoi amici più fidati. Stone, in origine produttore e musicista, proprio grazie a questo progetto ha dato inizio alla sua carriera da cantautore.



    Etichetta: Vero x Vero

    Distribuzione: Orangle Records/Ingrooves Universal

    Radio date: 22 aprile 2022


    LINK SOCIAL

    INSTAGRAM SANTO https://instagram.com/santo_vxv_?utm_medium=copy_link

    INSTAGRAM STONE instagram.com/stone_veroxvero?utm_medium=copy_link

    YOUTUBE www.youtube.com/channel/UCjXg9D0mW1iA7aq75nI3Zfw

    FACEBOOK www.facebook.com/Santo-e-Stone-106985071782229

    SPOTIFY SANTO https://spoti.fi/3q6Mz4T

    SPOTIFY STONE https://spoti.fi/3CZiQ1L




    BIO SANTO

    Davide Sanfratello, in arte Santo, ...

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    Last Post by Marco Basso il 23 April 2022
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  6. EUSEBIO MARTINELLI GIPSY ORKESTAR: “Sbam!” è il nuovo album che segna una svolta nel sound e nel mindset della band del cantautore emiliano

    AvatarBy Marco Basso il 22 April 2022
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    Un manifesto di rinnovamento in quanto a sonorità e temi trattati. Rappresenta la volontà di esplorare orizzonti e generi nuovi restando fedeli unicamente all’identità Gipsy.





    Release album 22 aprile 2022





    “SBAM!” è l’album che segna una svolta nel sound e nel mindset della band, che si rinnova e trova il suo nucleo operativo nel trio Eusebio Martinelli, Giuseppe Tortorelli (Joe Pantera) e Jacopo Tommasoni (Jack Citronella).

    Insieme, i tre scrivono, arrangiano e producono quello che definiscono “il disco della vita”, della ripartenza post covid, dei futuri concerti e della nascita di un figlio per Eusebio.


    «Siamo Gipsy dentro e non fuori, non siamo balkan, non siamo folk, non siamo rock, siamo ciò che la nostra curiosità musicale ci spinge a ricercare, senza limiti o preconcetti.

    In questo disco abbiamo utilizzato molti suoni assurdi e particolari, ma non abbiamo rinunciato alla nostra natura di musicisti. Infatti è molto “suonato”, con gli strumenti che usiamo sempre e che porteremo anche dal vivo.

    Semplicemente abbiamo ricercato nuove possibilità esplorando tutte quelle fornite dai nostri strumenti abituali, come la tromba, che assume mille timbri e ruoli, senza rinunciare all imprescindibile stile di Eusebio
    ».



    Anche le chitarre di Jacopo Tommasoni vengono usate in svariati modi per ottenere il maggior numero di timbri differenziati per ogni pezzo, e si trasformano in un un contrabbasso slap gitano in “Tratto leggero”, in un oud arabo in “Alter-ego”, arrivando a snaturarsi completamente per produrre i suoni sintetici di “Calma apparente”.

    Tutta la ritmica invece è frutto del lavoro certosino di Giuseppe Tortorelli, che ha architettato lo scheletro e la struttura con il sapiente mix di batterie, percussioni e drum machine. Tortorelli e Tommasoni hanno inoltre curato l’arrangiamento e il sound design.

    Per la band, essere Gipsy prescinde dal genere musicale, significa tenere fede ad uno spirito di movimento, avventura ed emozione in ogni circostanza, anche durante i periodi bui, anche se i temi che affrontiamo sono introspettivi e profondi.

    Possiamo sperimentare qualunque genere, suonare ogni tipo di strumento e parlare dei temi più disparati, senza perdere la nostra natura primordiale, senza rinunciare all’energia, al movimento e alla danza.

    Il centro gravitazionale della band sono i concerti, l’energia del live, il contatto con le persone e l’annullamento di ogni barriera fra palcoscenico e pubblico.



    Nel 2013 Aria ha realizzato il sito www.ilvolodellaquila.it: un progetto multimediale che unisce musica e protezione dell'ambiente, in cui propone spezzoni di video sul regno animale accompagnati dalla musica di Aria. Usandola come punto di partenza, Aria ha creato una prospettiva toccante, e a volte stimolante, sugli animali e vede il pubblico assistere ai momenti più belli della natura e ai pericoli creati dall'uomo che la minacciano. Con oltre 1,5 milioni di visualizzazioni, il progetto ha riscosso un enorme successo nell'educare il pubblico sulle questioni ambientali con il potere della musica.

    Aria è forse meglio conosciuto come membro fondatore della band prog-rock italiana originale Celeste (soprannominata "i King Crimson italiani") ed ha una lunga e ricca storia in varie culture musicali. Un punto fermo del festival musicale di Sanremo, dove vive, l'artista è stato un ponte tra il mondo della musica italiana e quella britannica. Con lo scopo di riunire il mondo attraverso la musica, Aria ha continuato a orchestrare progetti a Los Angeles, Praga, Johannesburg e altro ancora.

    Il suo personale percorso musicale abbraccia la creazione della principale etichetta discografica rock italiana Disc...

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    Last Post by Marco Basso il 22 April 2022
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  7. ASTIMUSICA: presentata la 25^ edizione del festival

    AvatarBy Marco Basso il 20 April 2022
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    Si è tenuta la conferenza stampa di presentazione presso il Comune di Asti. Annunciati i primi nomi in cartellone della manifestazione che si terrà in Piazza Cattedrale dal 7 al 17 luglio.


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    È stata presentata la nuova edizione della storica manifestazione astigiana da parte del sindaco e degli assessori del Comune di Asti.

    Ecco i primi nomi già confermati:


    7 - Gianluca Grignani

    10 - Asti God's Talent

    11 - Pucci e Zurawski band

    12 - Bnkr 44

    16 - Ermal Meta

    17 - Local Heroes Night





    Presto verrà annunciato il resto del cartellone.

    La dichiarazione del sindaco di Asti Maurizio Rasero: «Era impensabile che in questo periodo di rinascita della città non si riaccendessero le luci su piazza Cattedrale organizzando la 25^ edizione di Astimusica. Asti sta riaprendo le porte ai cittadini e ai turisti e questa manifestazione è stata da sempre il fulcro dell'aggregazione musicale».

    Massimo Cotto in qualità di direttore artistico dichiara: «Dopo un periodo poco felice e non solo per la musica, anche quest'anno ho deciso di accettare, con orgoglio e felicità, la direzione artistica di Astimusica, una parte importante e un meraviglioso respiro della vita di tutti noi astigiani. Non un' edizione ridotta, né a spina staccata, ma nuovamente un cartellone musicale di alto spessore».

    Infine, Angelo De Marchis, dirigente del settore cultura e manifestazioni del comune: «Se Massimo Cotto afferma che per lui sarà l'ultima edizione, per me questa è la prima da dirigente. È una grande soddisfazione dopo aver vissuto da sempre questa manifestazione da spettatore. La sfida è ottimizzare le scarse risorse interne puntando sulla sinergia logistica e artistica di tutti i collaboratori, organizzatori e sponsor».

    Astimusica è in collaborazione con Monferrato On Stage, Associazione Abbracciamo, Associazione Futura. Gli sponsor ufficiali sono Iren, Asp, Banca di Asti e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.





    CONTATTI E SOCIAL

    Facebook: www.facebook.com/AstimusicaAsp

    Instagram: www.instagram.com/astimusica_festival/?hl=it

    Sito: www.astimusica.info/

    Comune di Asti: centralino 0141.399111 - www.comune.asti.it/
    Last Post by Marco Basso il 20 April 2022
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  8. TIBERIO FERRACANE “Magaria” è il nuovo progetto discografico dell’artista torinese dalle radici tunisine e siciliane

    AvatarBy Marco Basso il 20 April 2022
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    Il cantautore e interprete folk pop torna con un disco di 16 tracce dove si incontrano diverse culture del Mediterraneo con le relative lingue: l’italiano, il francese e il siciliano. Dedicato al musicista marsigliese Philippe Troisi che ha collaborato all’album, venuto poi a mancare durante la produzione dello stesso.

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    Magaria, il nuovo album di Tiberio Ferracane, il cui sottotitolo recita “Un viaggio nel Mediterraneo. Ogni porto è casa mia”, vuole essere la sintesi di questi ultimi 10 anni della vita artistica del cantautore o della sua vita stessa.


    «Sono figlio d'Africa, da genitori Siciliani nati a Tunisi e io nato a Torino. La mia cultura si divide equamente fra una mamma che mi parlava in francese, un padre che rispondeva in siciliano e una lingua parlata in casa, mix di francese, italiano e siciliano. Il piatto della domenica era il Cous Cous e per l'aperitivo (rigorosamente in piedi) non poteva mancare Il Pastis e il polpo bollito con l'Harissa.

    Ed è per questo che nelle mie canzoni mi è venuto naturale inserire frasi in francese e siciliano oltre che che in italiano. La mia casa è il Mediterraneo e poco importa se sono a Palermo, Genova o Marsiglia!
    » Tiberio Ferracane


    Si tratta di un "doppio" disco: metà di canzoni inedite e metà di brani di autori conosciuti, di autori che hanno accompagnato la vita di Tiberio, iniziando da bambino quando ascoltava le canzoni dal giradischi dei suoi genitori o dei loro amici di Tunisi. Ecco perché Magaria, che vuol dire fra le molte cose "incanto", in siciliano, lo sente come l'album della vita.


    Il disco è dedicato a Philippe Troisi, musicista francese, legato al nostro che lo ricorda così:

    «Philippe Troisi è stato il motore di questo progetto, avrebbe dovuto farmi le chitarre e curare gli arrangiamenti. Io e Philippe ci siamo conosciuti durante la pandemia grazie ad un mio cugino, Lorenzo Ferrigno, di origini siciliane, ma nato e vissuto a Marsiglia.

    Philippe nasce a Marsiglia appunto, è un musicista di valore, con una storia importante alle spalle sia artistica (ha accompagnato Pavarotti, per dirne una) che di vita: madre di Barletta e papà di origine napoletana, viene però cresciuto dal secondo marito della mamma che è un gitano. Da qui il suo amore per la chitarra gitana, per il flamenco, senza però dimenticare le sue origini e quindi l'amore per le canzoni napoletane e il blues.

    Avevamo un progetto insieme. Era quello di raccontare la storia della folta comunità italiana a Marsiglia attraverso le canzoni, gli artisti e la cultura che si era venuta a sviluppare in Francia. D’altronde lui era figlio di immigrati e io di profughi italiani, un connubio perfetto.

    In più mi aveva spinto a ricominciare a scrivere e...

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    Last Post by Marco Basso il 20 April 2022
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  9. DANIELA D’ANGELO “Petricore” è il primo album solista della cantautrice dalle atmosfere oniriche e sensuali

    AvatarBy Marco Basso il 20 April 2022
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    22-04-08281-1Otto tracce dall’atmosfera onirica e sensuale che compongono un viaggio emotivo fra decisioni prese e questioni non affrontate


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    Release album 8 aprile 2022


    «Petricore coincide con un inizio, un esordio. Eppure, è il racconto di una fine - o più di una -, con molte sfaccettature, episodi, declinazioni». Daniela D'Angelo

    L’esordio solista della cantautrice milanese avviene con un disco denso di emozioni, ricordi e ambientazioni sonore, mentre la musica sviluppa il racconto della paura di scegliere o non scegliere affatto, per non farsi del male.

    In “Petricore” c’è l’ansia di essere sbagliati, di non farcela, della mancanza di fiato che causa l’incertezza. Ma c’è anche l’amore e le sue implicazioni nei sentimenti umani, troppo umani. Amore come motore di tutte le relazioni che ci segnano profondamente, siano esse romantiche, di amicizia o di condivisione delle cose più importanti nella vita.

    “Petricore” è il nome dato all’odore della terra bagnata, quando appena qualche goccia d’acqua tocca il suolo riarso. Il termine è formato da pétrā (pietra) e ichṓr (secrezione, linfa o il sangue finissimo degli dèi, secondo i Greci) e indica un miscuglio di sostanze che impregna il suolo nei periodi più asciutti. La parola stessa richiama per assonanza il cuore, protagonista di questo lavoro.

    L’artwork del singolo, come dell’album è realizzato da Clara Daniele, artista visuale la cui ricerca si basa sull’estetica dell'imperfezione.

    Le canzoni che lo compongono sono state scritte in periodi diversi, anche a distanza di anni. Concepite tutte con chitarra e voce, in seguito si sono aggiunti basso (Ivano Rossetti) e batteria (Mamo) e la direzione di Vito Gatto. Il disco è registrato in presa diretta in studio da Guido Andreani, per avere il suono più naturale e caldo possibile. Successivamente sono state aggiunte le parti di elettronica e gli è stata data l’atmosfera onirica e sensuale che lo caratterizza.



    Track by track

    L’ordine delle tracce di Petricore è stato scelto cercando un andamento coinvolgente per l’ascolto e contemporaneamente di aderire all’idea di un percorso, un viaggio interiore che raccontasse della trasformazione dell’amore, dei rapporti umani legati a esso e naturalmente di noi stessi, argomenti di cui in sostanza tratta tutto il disco.


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