Il videoclip di questo brano, (riprese Donato Testoni, montaggio Simone Masina) si ambienta in 2 luoghi differenti, in momenti diversi. La fabbrica è un luogo in disuso, ma molto illuminato, in piena estate. Nelle riprese fatte al mare siamo poco dopo il tramonto, in inverno. In entrambe le situazioni l’atmosfera è desolata, solitaria, quasi surreale. Erika si trova nella fabbrica, con un abito molto elegante, in forte dissonanza col setting, per sottolineare il contrasto tra ciò che cerca di essere (precisa, affidabile, matura) e ciò che scopre essere (distratta, superficiale, inaffidabile). Nelle scene sulla spiaggia si rappresenta il lento contatto con la parte più nascosta di sé, la presa di coscienza della non perfezione. Erika canta in mezzo al mare, con i vestiti addosso, come se non le interessasse più ciò che la circonda.
www.erikabiavati.it
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